La comunicazione è un aspetto fondamentale del Barman!
Il lavoro del barman o barista richiede una buona predisposizione alla comunicazione e al contatto col pubblico. I rapporti con gli altri, la pazienza e la capacità di mediazione sono alla base di questo mestiere.
Anche rapidità ed efficienza nel servizio sono ottimi requisiti, soprattutto durante le ore di punta in cui ci troviamo davanti un’enorme folla assetata.
Ma ciò che contraddistingue il tuo bar da quello affianco, sei tu, la tua capacità di ascolto e di dialogo. La gente è più invogliata a passare il suo tempo libero con persone affabili e piacevoli piuttosto che con abili bartender privi di senso dell’umorismo!
Il cliente viene prima dell’ego di un barman/bartender
La predisposizione per i rapporti umani è molto importante, perché non dobbiamo mai dimenticarci che il protagonista della serata deve essere il cliente: non c’è nulla di più sbagliato di un flair bartender che compie le proprie evoluzioni acrobatiche per compiacere sé stesso senza prestare alcuna attenzione a chi si trova dall’altra parte del banco.
Oppure un barista estremamente abile nella latte art che si specchia nelle sue fantasiose creazioni, più preoccupato a soddisfare il proprio ego, che le necessità del cliente.
Come, d’altro canto, sarebbe estremamente controproducente se un mixologist si dilungasse in informazioni superflue su quello che sta andando a creare ostentando la propria conoscenza e esasperando un concetto di educazione della clientela che ultimamente va molto di moda.
Bisogna ricordare che di fronte abbiamo una persona che probabilmente non ha nemmeno la più pallida idea di quello che sta venendo detto, e che, magari, preferirebbe una bella chiacchierata informale per distrarsi dalla routine di tutti i giorni.
Situazioni del genere purtroppo sono visibili con estrema frequenza.
È necessario ricordare sempre che un buon welcome predispone positivamente il cliente, e che l’accoglienza e l’atmosfera che riusciamo a creare vale tanto quanto il prodotto che andremo a vendere senza mai dimenticarsi di sorridere sempre… il sorriso è contagioso!